CETS alle Aree Protette Alpi Marittime e Mercantour
La certificazione data al presidente Paolo Salsotto nella sede del Parlamento europeo a Bruxelles
Giovedì 7 dicembre, nella sede del Parlamento europeo a Bruxelles, le Aree Protette Alpi Marittime e il Parc national du Mercantour hanno ricevuto la Carta europea del Turismo sostenibile (Cets).
La Cets, rilasciata dalla Federazione Europarc, supporta i Parchi nella creazione di destinazioni sostenibili attraverso i seguenti obiettivi: dare priorità alla conservazione dell’ambiente, contribuire allo sviluppo sostenibile, coinvolgere gli attori del territorio, pianificare attentamente le azioni per un turismo sostenibile, perseguire il miglioramento continuo delle azioni dell’ente e dei partner locali.
La Carta ha una validità di cinque anni e il suo rinnovo avviene solo dopo la verifica, da parte di un consulente di Europarc, del raggiungimento degli obiettivi previsti dalla strategia di sviluppo turistico presentata all’atto della domanda di certificazione.
Il Parco delle Alpi Marittime e il Parc du Mercantour, dal 2001 e dal 2006, hanno la Carta europea del Turismo sostenibile che è stata lo strumento guida per numerose azioni di miglioramento dell’accoglienza turistica, di mobilità sostenibile, di promozione, di riduzione di rifiuti, di valorizzazione delle risorse locali, di sviluppo di filiere corte...
La novità di assoluto rilievo della nuova Cets è la sua attribuzione congiunta alle due aree protette “per la loro consolidata esperienza nella cooperazione transfrontaliera e per la ricca offerta turistica che integra tutti gli aspetti della sostenibilità (conservazione, mobilità, flussi...)", ha detto Ignace Schops, direttore di Europarc.
Il rilascio di un’unica Cets a due aree transfrontaliere in Europa ha un solo precedente, quello dell’attribuzione ai parchi delle Prealpi Giulie e del Parco del Triglav (Slovenia) avvenuto nel 2016.
Il positivo accoglimento della candidatura Alpi Marittime Mercantour è il risultato della fattiva collaborazione dei portatori d’interesse (amministrazioni locali e operatori turistici) del territorio transfrontaliero. Tutti insieme, con un percorso di appuntamenti e scambi durato diversi mesi, hanno sviluppato una comune strategia per il turismo sostenibile e un piano di azioni (ben 124) da realizzare nell’arco dei prossimi cinque anni. “La Cets è un altro grande traguardo raggiunto dai due parchi – ha detto il presidente Paolo Salsotto che ha ritirato la Carta a Bruxelles - che lavorano insieme da oltre 30 anni e hanno costituito il Gruppo europeo di cooperazione territoriale (Gect) Parco europeo Alpi Marittime Mercantour, una struttura giuridica prevista dall’ordinamento europeo che facilita la collaborazione transfrontaliera. Il prossimo importante obiettivo comune dei due Parchi è la presentazione, a gennaio 2018, della candidatura a Patrimonio dell’Umanità Unesco”.
Il rinnovo della Carta fino al 2021 è un traguardo tanto prestigioso quanto impegnativo perché d’ora in avanti si tratta di concretizzare gli obiettivi di miglioramento presenti nelle 124 schede del Piano di azione a cura degli attori pubblici e privati. In primavera sarà convocato un forum per fare una prima verifica dello stato di attuazione delle azioni, per verificare eventuali criticità e per dare la possibilità a nuovi imprenditori e organismi pubblici di entrare nel processo avviato con la Cets per far diventare sempre più il territorio transfrontaliero una meta riconosciuta del turismo sostenibile e di qualità.
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